Caldaia a condensazione: i vantaggi del loro utilizzo

L’impianto di riscaldamento è la parte più importante di un’abitazione e oggi più che mai le proposte e le tipologie di impianto a nostra disposizione sono diversissime e tutte pensate per soddisfare determinate esigenze abitative e del cliente. In questo articolo analizzeremo l’impianto di riscaldamento più comune presso tutte le abitazioni ovvero LA CALDAIA.

Sempre più velocemente, la diffusione delle caldaie, in particolar modo quelle a condensazione, ha permesso che queste prendessero il posto delle caldaie a combustione tradizionale questo perché i vantaggi di cui si può beneficiare sono innumerevoli.

Una caldaia tradizionale è alimentata con il gas che viene prelevato della rete di distribuzione oppure con GPL o gasolio ed è impiegata sia per l’alimentazione dell’impianto di riscaldamento sia per la produzione di acqua calda sanitaria. Una corretta manutenzione della caldaia e dell’impianto ne permettono un buon rendimento nel corso di diversi anni ma non è la soluzione migliore per chi vuole tutelare il proprio benessere e quello del pianeta perché, la combustione del gas produce dei fumi altamente inquinanti che vengono poi emessi nell’ambiente dalla canna fumaria, questo provoca inoltre una notevole dispersione del calore verso l’esterno: si tratta di una dispersione di energia pari al 10-15 % che non viene in nessun modo utilizzato a servizio del riscaldamento domestico e del riscaldamento dell’acqua e che diminuisce il rendimento stesso della caldaia e dell’impianto a circa l’85% delle sue possibilità. Va sottolineato che ormai da diversi anni, soprattutto sul mercato italiano, la produzione di questo tipo di caldaia è stata vietata.

Oggi fortunatamente, la tendenza alla scelta di sistemi di riscaldamento più moderni e sicuri è in aumento infatti sempre più consumatori scelgono di acquistare una CALDAIA A CONDENSAZIONE.
La caldaia a condensazione sfrutta la temperatura dei fumi, vediamola insieme nel dettaglio:

Nelle caldaie a condensazione l’acqua è scaldata attraverso il calore della combustione con un bruciatore, come nelle caldaie tradizionali ma quello che la distingue da quest’ultime è:

  • La capacità di non disperdere di calore;
  • Lo sfruttamento dell’energia dei gas combusti che vengono indirizzati verso lo scambiatore primario.
  • I fumi contengono vapore acqueo che viene raffreddato nello scambiatore secondario fino a farlo
    condensare. Dopo essere stati raffreddati i gas vengono espulsi.

Questa procedura permette di recuperare una notevole quantità di energia termica che verrà poi utilizzata per scaldare l’acqua necessaria al sistema di riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, riducendo notevolmente i costi operativi, l’uso di combustibile e soprattutto le emissioni di CO e Nox e garantisce anche un alto rendimento del dispositivo facendolo arrivare fino al 110%.

RIASSUMIAMO I VANTAGGI:

  1. Riduzione delle emissioni;
  2. Bassi costi di investimento;
  3. Risparmio in bolletta;
  4. Compatibilità e integrabilità con altri sistemi di riscaldamento (pompe di calore, collettori solari,
    bollitori etc.);

N.B. Se combini la tua nuova caldaia con delle soluzioni che sfruttano l’energia rinnovabile, puoi usufruire di incentivi fiscali che spingono verso L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO dell’impianto di riscaldamento, tra questi vi citiamo il CONTO TERMICO.

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